Numeri 14:18"Il SIGNORE è lento all'ira e grande in bontà; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione". | Numeri 14:18Il Signore è lento all'ira e grande in bontà, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione. | Numeri 14:18"L'Eterno è lento all'ira e grande in misericordia; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, punendo l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione". | Numeri 14:18'L'Eterno è lento all'ira e grande in benignità; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione'. | Numeri 14:18Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Numeri 14:18L'Eterno è lento all'ira e grande in benignità; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, e punisce l'iniquità dei padri sui figliuoli, fino alla terza e alla quarta generazione. | Numeri 14:18Il Signore è paziente e di molta misericordia, cancella le iniquità ed i peccati, [ma altresì] non lascia alcuno impunito, visitando i peccati dei padri nei figli, sino alla terza e quarta generazione. - | Numeri 14:18il Signore è paziente e di molta misericordia, perdona l'iniquità e le scelleratezze, ma non lascia impunito alcun colpevole, e punisce l'iniquità dei padri sopra i figli fino alla terza e alla quarta generazione. | Numeri 14:18Il Signore paziente, e di molta misericordia, che toglie le iniquità, e le scelleraggini, e nissuno lascia impunito: tu, che visiti i peccati de' padri sopra i figliuoli sino alla terza e quarta generazione, | Numeri 14:18Il Signore è lento all'ira, e grande in benignità; egli perdona l'iniquità e il misfatto; ma altresì non assolve punto il colpevole; anzi fa punizione dell'iniquità de' padri sopra i figliuoli, infino alla terza e alla quarta generazione. |